GAZOTT - IL CANTO DEGLI UCCELLI

Gazòtt
(uccelli)
Progetto per la sonorizzazione evocativa degli uccelli da richiamo per la Fiera di San Michele in Santarcangelo di Romagna

Cmè du gazòtt

A sem pròpria
cmè chi du gazòtt
puzed si rèmm
ormai sech ad cl’èlbar
senza pio foj
ogni tènt as pizghèm
sota l’èla e a butèmm
e’ bech in qua
e in la fintent
che un po’ ad sfunèz
da tonda un s porta
a vulè’ vèja.

Poema tratto dal libro: Dè par dè. Par zarchè ad svarnè, di Sergio Lepri. (Santarcangelo di Romagna, 1935)

Sino al 2018, la Fiera si apriva con la tradizionale Gara di Canto per Uccelli da Richiamo che si svolgeva all’alba. Poi, per la scomparsa dell’organizzatore, la Gara è stata sospesa.
Per rievocare quell’evento, poetico ma legato alla pratica venatoria, viene proposta un’installazione creativa: “Gazòtt, il Canto degli Uccelli”.
Nel boschetto in fondo al Campo della Fiera saranno allestite gabbie, voliere, nidi e diffusori sonori che propagheranno i suoni degli uccelli da richiamo: allodola, cesena, tordo sassello, tordo bottaccio, storno, merlo, passero, passera mattugia, pavoncella e colombaccio. I suoni sono in parte registrati dal vivo, in parte digitali o ottenuti da richiami meccanici.
Il concerto, della durata di 10 minuti, si ripeterà più volte dalle 6 alle 10 del mattino dei due giorni di Fiera: sabato 28 e domenica 29 settembre.
L’idea, il progetto e la realizzazione sono opera di due artisti: il catalano Anton Roca, di Mental Permanent Factory, esperto di arti visive, ed il riminese Emiliano Battistini, ricercatore sonoro.
“Gazott” è un omaggio alla tradizione, senza i connotati venatori, spesso crudeli, ed una proposta di armonia uomo-natura.